La birra in capsule come il caffè espresso
Chi fosse già affascinato dalla sola idea che inserendo una capsula avrà una birra bella schiumata dovrà ricredersi un po’: a differenza della sua omologa da caffè, questa macchinetta non consente di spillare birra all’istante. Ci vogliono infatti un paio di settimane per completare la cotta (tempi sicuramente inferiori a quelli della produzione artigianale, dice LG), variabili a seconda del tipo di birra scelta. E comunque si possono produrre massimo 5 litri alla volta.
Nonostante questo, dice ancora l’azienda, la scelta delle capsule è vincente e risolverebbe un problema annoso, che è quello della pulizia: l’apparecchio, infatti, si auto-pulisce con acqua calda dopo ogni produzione, esattamente come avviene quando consumiamo un caffè in capsula. Inoltre, grazie a una app gratuita, consentirebbe di controllare in ogni momento e da remoto lo stato della produzione. Ufficialmente, la macchina per la birra in capsule sarà presentata soltanto a gennaio, durante il CES, la fiera dell’elettronica di consumo che si terrà dall’8 all’11 gennaio a Las Vegas. Per cui armatevi di pazienza, ci toccherà aspettare.
fonte:agrodolce.it