CHEESCAKE AL CAFFE’
La cheesecake al caffè è un dessert dall’aroma intenso, perfetto per concludere un pranzo con leggerezza e gusto.
Questa versione della tradizionale cheesecake americana ha un gusto morbido e fresco grazie all’aggiunta del caffè nella crema al formaggio.
Il risultato è un dolce molto semplice da preparare, delicato
e dal sapore avvolgente che può essere decorato con veri chicchi di caffè o
chicchi ricoperti di cioccolato fondente per renderla ancora più invitante!
Con la cheesecake al caffè accontenterete gli amanti di questa bevanda e
offrirete un dolce classico ma dal gusto sorprendente!
Ingredienti per uno stampo da 22 cm:
- 200gr di biscotti secchi al cacao
- 100gr di burro fuso
- 80gr di zucchero
- 250gr di Formaggio spalmabile
- 250gr di mascarpone
- 200ml di panna fresca molto fredda
- 3 fogli di colla di pesce
- 2 tazzine di Caffè
Procedimento per creare la base:
- Prima di tutto creare la base frullando i biscotti e mischiando il burro sciolto.
- Una
volta amalgamati i due ingredienti versare il composto nello stampo a cerniera
rivestito da carta forno e distribuirlo lungo tutto il fondo creando una base
livellata.
- Mettere a riposo in frigo per 30 minuti.
Procedimento per il ripieno:
- Preparare il caffè e lasciarlo raffreddare.
- Mettere
la colla di pesce a mollo in acqua fredda per 10 minuti.
In una ciotola lavorare la philadelphia, il mascarpone e lo zucchero. - In un’altra ciotola montare la panna e unirla delicatamente a mano ai formaggi precedentemente lavorati.
- In un pentolino riscaldare il caffè senza farlo bollire e sciogliervi dentro la colla di pesce strizzata.
- Lasciare raffreddare per circa un minuto il caffè e aggiungetelo delicatamente al composto.
- Prendete il tutto e versatelo sulla base di biscotti livellandolo.
- Tenere in frigo per almeno 6 ore.
Per la superficie della cheesecake al caffè:
La superficie della vostra cheesecake può essere decorata a piacimento utilizzando cacao in polvere, oppure scaglie di cioccolato, chicchi di caffè e ancora cioccolato sciolto che andrà poi a solidificarsi in frigo.
- Dott. Fabrizio Riccardi